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Movimento Consapevole: Guarigione per il Corpo e l’Anima

Il movimento è vita

Il movimento è vita.
È un concetto che ho imparato nel corso degli anni, un insegnamento prezioso che vorrei condividere con te oggi.
Nel mio viaggio verso il movimento consapevole, ho scoperto che non si tratta solo di allenare il corpo, ma anche di guarire l’anima.

Un viaggio verso il Movimento Consapevole

Il mio amore per il movimento è nato fin da quando ero bambina.
Non avevo una particolare vocazione o una grande passione sportiva.
Iniziai con il nuoto, spinta dai miei genitori che ritenevano fondamentale imparare a nuotare vivendo in una località di mare.

Ogni anno, sperimentavo nuove attività sportive o artistiche: dalla ginnastica alla danza classica, dalla pallavolo al tennis (una breve parentesi di disastro), fino al ritorno alla danza, ma questa volta moderna.

Negli anni ho aggiunto la danza contemporanea, la danza classica, il funky, l’hip-hop, il teatro-danza, il flamenco, il lindy hop, danza afro, mimo teatrale, musical….
Così, per gran parte della mia vita, la frase “non posso, ho danza” è diventata la mia costante, alla quale si sono sommati innumerevoli percorsi del fitness.

Il “troppo” che stroppia

Tuttavia, non tutto è stato un percorso facile.

Ricordo il dolore alle anche, la frustrazione per un corpo meno flessibile di quanto avrei voluto, la ricerca incessante di una postura perfetta che sembrava sfuggirmi e la ricerca di una piacevolezza estetica, a discapito di benessere e funzionalità.

Mi sentivo pesante rispetto alle mie compagne di danza, un’inadeguatezza che cercavo di nascondere. Allenavo il mio corpo per ottenere parallelamente risultati estetici, a volte introducendo modi di esercitarlo poco compatibili tra loro.
La mia passione si era trasformata in lavoro, e il lavoro aveva iniziato a consumare il mio corpo, quasi come se il troppo movimento stesse facendo danni.

(E se stessi pensando “ma allora muoversi non fa così bene come dici!”, ti fermo subito: stiamo parlando di 9 – 10 – 11 ore ogni giorno!)

Dopo anni di allenamenti intensi e poca attenzione alle mie articolazioni, il dolore ha preso il sopravvento.
Ero arrivata a un bivio: cambiare lavoro o imparare a ascoltare il mio corpo.

L’ascolto del movimento

Ho scelto la seconda opzione.
Ho cominciato a prestare attenzione ai messaggi che il mio “strumento,” il mio corpo, mi inviava.
È stato un momento di svolta.
Mi sono immersa nel mondo della consapevolezza attraverso il movimento.

Ho imparato che ascoltare ciò che il corpo comunica apre le porte a un movimento consapevole, più efficace e salutare. Ma non solo: il movimento è anche una fonte di potere curativo per cuore e mente.

Il Potere del Movimento Consapevole

Grazie anche alla voglia di approfondire il mondo dell’olistico, studiando ayurveda, massaggio e la relazione corpo-mente, ho iniziato ad eseguire i movimenti con una nuova prospettiva.
Non solo pensavo all’effetto che avrebbero avuto sul mio corpo, ma anche ai cambiamenti che avrebbero apportato alla mia mentalità.

Il mio mat, il tappetino, è diventato un luogo sicuro in cui trovare conforto, produrre idee e liberare la mente.

Ho imparato che quando muovo il corpo con attenzione e rispetto, lo curo anche attraverso la scelta consapevole degli alimenti, scelgo accuratamente ciò di cui ho bisogno in quel momento, innesco meccanismi fisici, chimici e neurologici che generano un cambiamento.

Muoviti, Ascolta, Guarisci.

Oggi so cosa fare quando voglio rinforzare i muscoli o liberare le articolazioni.

Ma il movimento è diventato molto di più.

È diventato un modo per affrontare i momenti di tristezza o mancanza di energia. Attraverso il movimento, cerco la stabilità, trovo comfort, riordino la postura e affronto le sfide emotive.
Imparo a gestire i cambiamenti che il corpo attraversa, giorno per giorno, e a mantenere l’equilibrio tra mente e fisico.

Quando la vita mi costringe a periodi di maggiore sedentarietà, so che il movimento è la chiave per tornare all’equilibrio, rinforzare corpo e mente, e vivere appieno e liberamente.
E – findamentale! – cerco sempre di ricordare che l’equilibrio si perde e si ritrova in continuazione, bisogna impegnarsi: non accade, ci si lavora costantemente!

Il movimento è la mia risposta (quasi) a tutto, e sono felice di poter condividere questa prospettiva con te.

Muoviti, ascolta il tuo corpo, guarisci.

Voglio concludere con un breve testo che ho inserito, a titolo di riflessione, in una delle newsletter di Ottobre.
Nella mail non ho espresso il mio pensiero, lasciando aperta la porta alle osservazioni di ognuno:

“Verrà un giorno, e non è molto lontano, in cui potremo concludere affari, studiare,
conoscere il mondo e le sue culture, assistere a importanti spettacoli, stringere amicizie, visitare i negozi del quartiere e mostrare fotografie a parenti lontani, tutto senza muoverci dalla scrivania o dalla poltrona.
(Bill Gates)”

Ora, vorrei dirti la mia…nella ricerca di una connessione con il mondo, che sicuramente ha molti lati positivi, rischiamo di disconnetterci da noi, dal nostro strumento più prezioso che è il corpo e, di conseguenza, dalla capacità di ascoltarci a fondo.

Ti invito a spendere qualche minuto per prendere la decisione giusta per te e valutare quanta importanza vuoi dare a mantenere l’abitudine alla presenza fisica e mentale.

Pensi sia importante impegnarsi ad utilizzare il corpo per mantenere il proprio benessere psico-fisico o tendi a trascurane l’importanza?

Confrontiamoci nei commenti, se ti va.

E se volessi ricevere notizie da me, un paio di volte al mese, per chiacchierare di movimento, benessere, connessione corpo-mente, iscrivendoti alla mia newsletter riceverai un regalo da parte mia per aiutarti nel creare l’abitudine al creare il tuo momento di benessere ♥️

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