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Pilates al muro in 28 giorni: funziona?

28 giorni di Pilates al Muro mi daranno risultati?

Negli ultimi mesi mi è capitato piû volte che mi venissero poste queste domande ed ho pensato a questo articolo per analizzare insieme questo nuovo fenomeno e comprendere se funzioni e cosa puoi aspettarti dopo 28 giorni di pratica.

Il mondo del fitness e benessere è in continua evoluzione, e cercare nuovi modi per rendere il proprio allenamento più efficace e stimolante è fondamentale. In questo contesto, il Pilates al muro emerge come un’opzione per variare la tua routine di esercizi. Tuttavia, è essenziale comprendere che i risultati duraturi richiedono costanza, impegno a lungo termine e che conoscere il Pilates sarebbe fondamentale prima di pensare a qualsiasi variazione del lavoro sul mat.

Il fascino del Metodo Pilates

Il Pilates, sviluppato da Joseph Pilates, è una disciplina che si concentra sull’integrazione di mente e corpo attraverso esercizi mirati. Tradizionalmente eseguiti su un tappetino, questi esercizi mirano a migliorare la forza, la flessibilità e la consapevolezza corporea. I principi fondamentali includono uso del baricentro, controllo, precisione, fluidità e respirazione consapevole.

Pilates tradizionale e Pilates al muro

Variazione nell’allenamento: Pilates al muro e Props

L’introduzione del Pilates al muro rappresenta uno dei tanti modi che gli insegnanti hanno a disposizione per aggiungere varietà alla tua routine sul tappetino. Così come l’uso di Props (piccoli attrezzi) può rendere gli esercizi più sfidanti e interessanti, il muro offre un supporto aggiuntivo, ampliando le possibilità di movimento e stabilizzazione. Questa variazione può essere particolarmente benefica per coloro che cercano di intensificare l’allenamento o concentrarsi su specifici gruppi muscolari.

Il Pilates al muro diventa una modalità di sfida che coinvolge mente e spirito. 

Come puoi sperimentare in questo breve allenamento ↓

È importante capire che il Pilates al muro non sostituisce gli esercizi tradizionali sul tappetino, ma piuttosto aggiunge un nuovo elemento alla tua pratica. La varietà nell’allenamento è fondamentale per stimolare il corpo e prevenire la noia, mantenendo l’entusiasmo per il movimento.

Partire dalle varianti senza esplorare le basi di un metodo potrebbe, tuttavia, rendere la pratica meno efficace, portando ad un’esecuzione meccanica e carente di qualità e consapevolezza: un po’ come provare a suonare un brano Chopin senza conoscere le note musicali…cosa verrebbe fuori?

28 Giorni di Sfida: un inizio, non una meta

L’idea di impegnarsi in 28 giorni di Pilates al muro è una sfida intrigante, lo comprendo. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questo periodo di tempo, sebbene possa portare benefici iniziali, non è sufficiente per ottenere risultati duraturi. La costanza e l’impegno a lungo termine sono essenziali per raggiungere e mantenere una forma fisica ottimale.

La chiave è considerare questi 28 giorni come un punto di partenza, un’avventura introduttiva nel mondo del Pilates. 28 giorni possono essere un trampolino di lancio per incoraggiarti a esplorare ulteriormente le potenzialità di questo metodo e trovare la giusta pratica che si adatti al tuo stile di vita.

Il Pilates al muro può essere un’aggiunta eccitante alla tua routine, ma la vera chiave del successo nel raggiungere e mantenere una buona forma fisica è la costanza. L’adozione di uno stile di vita attivo richiede impegno regolare nel tempo. Mentre una sfida di 28 giorni può essere un punto di partenza, è cruciale trasformare l’allenamento in un’abitudine sostenibile.

La pratica regolare del Pilates, siano essi esercizi tradizionali o quelli al muro, diventa una parte integrante del tuo stile di vita. La costanza è la chiave per ottenere risultati duraturi. Non si tratta solo di completare la sfida di 28 giorni, ma di intraprendere un percorso di crescita personale e benessere continuo.

Ascoltare il proprio corpo: Il vero Pilates consapevole

Riflettendo sulla mia esperienza personale nel mondo della danza,del fitness e del benessere, ho imparato che ascoltare il proprio corpo è fondamentale. La consapevolezza durante l’allenamento, che sia Pilates al muro o un altro metodo, è importante per ottenere benefici duraturi. Capire i segnali del tuo corpo, rispettare i limiti e adattare l’allenamento di conseguenza sono abilità cruciali per un benessere duraturo.

Il vero Pilates consapevole non riguarda solo l’esecuzione degli esercizi, ma anche la consapevolezza della tua intera esperienza. Ascoltare il tuo corpo ti permette di regolare l’intensità, concentrarti su aree specifiche e adattare l’allenamento in base alle tue esigenze in continua evoluzione.

Sarebbe facile dirti “In un mese otterrai risultati straordinari!”, ma non sarei onesta!
Un mese di pratica (costante!) può regalarti la consapevolezza delle potenzialità del movimento, può farti percepire il benessere che ne deriva, può iniziare a farti sentire più forte e leggerə, ma dovrebbe essere un inizio, non un traguardo.

Il mio consiglio sincero è: prova un mese, impegnati per essere costante e praticare almeno 2 o 3 volte a settimana, parti da un ritmo che sia sostenibile. Quando alla fine dei 30 giorni ti sentirai bene, avrai la motivazione giusta per continuare verso il raggiungimento di un’abitudine solida e positiva: allora avrai piantato le basi per continuare la tua pratica con successo ed ottenere i risultati che cerchi.

Trova la tua Passione e sii costante

In conclusione, l’invito è a esplorare le diverse opzioni di allenamento, inclusa la possibilità di sperimentare il Pilates al muro o con i Props. Tuttavia, ricorda che la vera sfida non è limitata a 28 giorni. Trova un’attività che ami veramente e che si adatti al tuo stile di vita. Sperimenta, adatta e crea una routine che sia sostenibile nel lungo termine.

La variabilità è stimolante, ma la costanza è la vera chiave del successo. Lasciati ispirare dalle sfide a breve termine, ma sii motivatə dalla consapevolezza che la tua salute e il tuo benessere sono una lunga strada da percorrere. La tua forma fisica è una parte essenziale della tua vita, e investire tempo e impegno costante porterà a benefici duraturi e significativi. La consapevolezza e l’ascolto del tuo corpo saranno le guide preziose in questo viaggio verso il benessere duraturo.

L’ispirazione a scrivere questo articolo è arrivata da numerose riflessioni scambiate, domande ricevute ed una divertente chiacchierata in diretta Instagram fatta con l’amica e collega Sara Bruzzone (clicca qui per vedere il video); spero di averti chiarito i dubbi e se avessi osservazioni in merito ti invito a scrivere qui sotto nei commenti per poterci scambiare opinioni.

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